La Juventus avrebbe violato le disposizioni dell’ONU per quanto riguarda la cessione di Han Kwang-Son all’Al-Duahil.
Mentre ancora resta da fare luce sul caso dell’esame di italiano di Luis Suarez, la Juventus deve fare i conti con l’accusa di aver violato le norme dell’Onu nella trattativa per la cessione di Han Kwang-Son all’Al-Duahil.
L’Equipe, la Juventus ha violato le regole dell’ONU
Proviamo a fare luce. Il caso contestato è quello della cessione di Han Kwang-Son, attaccante che ha vestito la maglia del Cagliari e quella del Perugia prima di approdare alla Juventus Under 23.
Come riferito dal L’Equipe, nel mirino dell’Onu è finita la trattativa per la cessione del calciatore nordcoreano all’Al-Duahil.
Il trasferimento di Han Kwang-Son all’Al-Duahil
La cessione, sostiene il quotidiano francese, violano le norme che vietano ai nordcoreani di lavorare all’estero. Le disposizioni sono contenute in documento nel quale vengono riportate le sanzioni inflitte alla Corea del Nord per il caso dello sviluppo del nucleare.
Mettendo insieme i pezzi del puzzle, la Juventus ha riscattato il calciatore dal Cagliari nell’agosto del 2019, poi nel mese di gennaio ha chiuso la trattativa per la cessione all’Al-Duahil. In base alle disposizioni ONU, però, la cessione doveva avvenire entri il mese di dicembre del 2019.
La posizione della Juventus
Stando alle indiscrezioni emerse fino a questo momento, in casa Juve non ci sarebbe preoccupazione per la vicenda. I bianconeri avrebbe ceduto il calciatore proprio per le indicazioni internazionali e la trattativa avrebbe avuto il via libera da parte di diversi organi anche internazionali.